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La musica è un viaggio senza mappa

Dal 2019 accompagniamo chi vuole esplorare i generi musicali senza seguire percorsi prestabiliti. Ogni suono racconta qualcosa, e noi crediamo che scoprirlo sia più interessante che classificarlo.

Sperimentazione libera

Non esiste un modo giusto di ascoltare. Incoraggiamo approcci personali che spesso portano a scoperte inaspettate.

Contesto reale

Parliamo di come i generi si sono formati, perché esistono certe convenzioni, e come gli artisti le hanno trasformate nel tempo.

Comunità attiva

Chi studia con noi condivide scoperte, discute interpretazioni e costruisce un vocabolario musicale comune.

La nostra storia

Nata da una domanda semplice

Nel 2019 un gruppo di musicisti e appassionati si è ritrovato a Roma con un'idea: perché studiare musica deve sembrare un esame di storia? Volevamo qualcosa di diverso. Qualcosa che partisse dall'ascolto, non dalle definizioni.

Abbiamo iniziato con incontri informali in uno studio vicino a Testaccio. La prima domanda che ci siamo posti è stata: "Cosa rende il jazz diverso dal funk?" e da lì è partito tutto. Ogni sessione diventava una conversazione su ritmi, strutture, influenze culturali.

Nel 2021 abbiamo deciso di strutturare questo approccio in programmi più organizzati. Non corsi tradizionali, ma percorsi dove chi partecipa porta le proprie curiosità e costruisce un metodo personale di ascolto e analisi.

Studenti che analizzano strutture musicali in sessione di studio
Discussione di gruppo su elementi caratteristici dei generi musicali
Ambiente di lavoro collaborativo per esplorazioni sonore

Chi guida i percorsi

Le persone dietro dalomoreon hanno background diversi. Questo aiuta a vedere la musica da angolazioni che spesso sfuggono quando si resta in un solo ambito.

Ritratto professionale di Vittorio Maccari

Vittorio Maccari

Coordinatore didattico

Ha studiato composizione al conservatorio e poi ha passato anni a suonare in formazioni sperimentali. La sua ossessione è capire perché certi suoni funzionano in contesti inaspettati. Porta questa curiosità nei programmi che organizza, dove l'analisi incontra sempre la pratica.

Ritratto professionale di Livia Rossetti

Livia Rossetti

Ricercatrice musicale

Dopo una laurea in etnomusicologia, ha lavorato con archivi sonori e progetti di documentazione. Quello che le interessa è come i generi musicali nascono da necessità sociali specifiche. Nelle sue sessioni si parla tanto di contesto quanto di tecnica, perché la musica non esiste nel vuoto.

Parliamo di musica

Se ti interessa esplorare i generi musicali in modo meno convenzionale, o vuoi semplicemente capire meglio cosa facciamo, scrivici. I prossimi programmi partiranno nell'autunno 2025.

Contattaci
Sessione di ascolto collettivo e analisi comparativa dei generi

Approccio pratico all'ascolto

Non basta ascoltare tanto. Serve un metodo per identificare elementi ricorrenti, capire perché funzionano e riconoscerli in contesti diversi. È quello che costruiamo insieme durante i percorsi — un modo personale di decodificare la musica che ascolti.